Come riconoscere un prodotto biologico dalla sua etichettatura

I prodotti provenienti dall’agricoltura biologica presentano sull’etichetta informazioni specifiche previste dalla normativa europea (reg.UE 271/2010). Questo rende quindi più agevole per il consumatore riconoscerli.

I prodotti con una percentuale di ingredienti biologici superiore al 95%, possono riportare il termine biologico nella denominazione, mentre quando la percentuale degli ingredienti bio è inferiore al 95% non è possibile riportare il termine “biologico” nel campo visivo della denominazione del prodotto, ma solo nella lista degli ingredienti, indicando quelli certificati ed evidenziandone la percentuale complessiva.

Le indicazioni delle etichette dei prodotti confezionati devono essere riportate anche per i prodotti sfusi. Ad esempio una cassetta di frutta biologica deve riportare un’etichetta che certifichi la provenienza biologica e il consumatore ha il diritto di chiedere di visionare le etichette o i certificati che hanno accompagnato la merce durante il trasporto.

Nell’etichetta di un prodotto biologico quindi devo trovare gli elementi che di seguito si elencano.

Il logo comunitario, una foglia verde stilizzata disegnata con le stelline dell’unione europea. Il logo può essere riportato anche in bianco e nero.

Numero di codice dell’Organismo di controllo. È il numero di codice attribuito dallo Stato all’organismo di controllo del biologico che ha effettuato le proprie verifiche sul produttore o sul più recente passaggio di trasformazione. In Italia il numero di codice inizia con la sigla IT e in generale si apre proprio con le lettere iniziali del Paese legato al prodotto, che può fare parte oppure no dell’Unione Europea. Segue una dicitura che indichi il metodo di produzione, ad esempio “biologico” o “bio”, oppure “eco”. Non deve poi mancare il codice numerico che in Italia viene attribuito dal Ministero delle Politiche Agricole.

Il codice identificativo della Operatore ultimo che ha maneggiato il prodotto, ad esempio produttore, trasformatore o venditore. Ciò vale per i prodotti confezionati. Se i prodotti non sono confezionati, il consumatore può chiedere all’azienda di fornire la certificazione che attesti che si tratti di un prodotto biologico certificato correttamente da un ente autorizzato.

L’indicazione dell’origine. L’origine del prodotto viene riportata utilizzando una delle seguenti diciture:

  • Agricoltura UE” se il prodotto e/o i suoi ingredienti hanno origine comunitaria;

  • Agricoltura non UE” se il prodotto e/o i suoi ingredienti provengono da un Paese terzo;

  • Agricoltura UE/non UE” se il prodotto e/o i suoi ingredienti provengono in parte dal territorio comunitario e in parte da un Paese terzo.

 

https://enrd.ec.europa.eu/it/policy-in-action/cap-towards-2020/rdp-programming-2014-2020